Chievo verona: I mussi volanti

La nascita del chievo verona:
La società clivense è la bella realtà italiana

Nella città di Verona, oltre alla famigerata squadra omonima, c’è il Chievo verona, nata nel 1929, c’è da dire che Chievo è una frazione della stessa città. Questa società nonostante i suoi 86 anni di vita, ha partecipato alla massima serie per 14 anni, mentre i restanti anni sono divisi in:8 in serie B e 5 in serie C, i restanti invece fanno parte di campionati non professionisti.

Le partite della squadra clivense vengono disputate nello stadio Marcantonio Bentegodi, che ha una capienza di circa 39 mila spettatori. Nel campionato 2001-02sale in serie A, ci resta fino all’anno 2006-07 dove piazzandosi 18°, retrocede in serie B restandoci solo un anno.

Ritorna in serie A e dal campionato 2008-09 non è più retrocessa, infatti i suoi piazzamenti in serie A, nel peggiore dei casi il 16° posto, mentre nel campionato 2005-06 è riuscito a piazzarsi al 4° posto, dopo le sentenze del Caf. Nell’anno 2011-12 la società clivense riesce a fare anche il miglior piazzamento in Coppa Italia, arrivando fino ai quarti di finale, dove viene eliminata dal Siena, perdendo 1-0. Il Chievo Verona si toglie anche la soddisfazione di giocare in Coppa Uefa ed in Champion’s league. Nel primo caso viene eliminato al primo turno dal Braga, stessa sorte capita nel secondo caso, dove viene eliminato al turno preliminare dal Levski Sofia.

Campionato in corso:
Un inizio sorprendente ed inaspettato

La prima giornata si aperta con una bella vittoria in trasferta, il Chievo Verona ha vinto 3-1 contro l’Empoli, con reti di Meggiorini, Birsa e Paloschi. Nella seconda giornata poi ha entusiasmato i suoi tifosi e stupito tutti gli altri, andando a rifilare un sonoro 4-0 alla Lazio, risultato del tutto inaspettato.
chievo-verona bella realtà
I marcatori sono gli stessi della prima partita, con la sola eccezione della doppietta dell’attaccante Alberto Paloschi. Dopo due giornate con due vittorie e ben 7 gol realizzati, si aspettava una debacle contro la vecchia signora, ovvero la Juventus, ma i clivensi sono stati capaci di pareggiare nello Juventus Stadium.

La partita è terminata 1-1 ma è stato proprio il Chievo Verona a portarsi in vantaggio per prima con il centro campista Hetemaj, e solo nel finale del secondo tempo, i bianconeri sono riusciti a pareggiare con Dybala. Alla giornata successiva però la società gialloblù si ferma contro l’Inter perdendo in casa, ma nel turno infrasettimanale il Chievo Verona torna alla vittoria contro il Torino. La gara finisce 1-0 con rete di Castro, che porta la squadra a 10 punti, un inizio così nemmeno i tifosi se lo aspettavano. Le giornate trascorrono ed ora che si è arrivati alla 7° i clivensi si trovano 6° in classifica con Napoli e Sassuolo a 12 punti.


Il condottiero della promozione:
L’allenatore della scalata alla serie A

Luigi Del neri, questo è il nome del mister che ha regalato ad i tifosi clivensi la prima storica promozione nella massima serie. Il primo anno in A, con l’allenatore in panchina si laurea campione d’Inverno e a fine campionato si piazza al 5° posto. Il gioco spumeggiante e tattico clivense piace a tutti gli sportivi di questo sport e stupisce, diviene così la rivelazione del campionato.

Author: Cristina

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