L’Ansia: Malattia del Corpo o della Psiche , a cura della Dott.ssa Floriana De Michele, Psicologa Psicoterapeuta ad Avezzano e L’Aquila

L’ansia è l’emozione sicuramente più diffusa e conosciuta dalle persone al giorno d’oggi: un esame, un incontro di lavoro, l’attesa di una notizia, un cambiamento, un ritardo, ma anche solo una telefonata basta per far sperimentare questo stato d’animo particolare.
L’ansia è un emozione che si instaura dentro di noi lentamente e in maniera silenziosa fino a diventare forte e assolutamente insopportabile, ci fa sentire spesso “rabbiosi”, ma la sensazione più comune è quella dell’apprensione, della paura, fino al vero e proprio terrore.

Decorso storico dell’Ansia

L’ansia non è nata nella nostra epoca moderna, ma si è manifestata nel corso della storia.
Anzi molti psicologi, come anche storici e filosofi, concordano nel farla risalire addirittura ad Adamo ed Eva.
L’ansia di essere sopraffatti dalla natura o di poter decidere con libero arbitrio.

Anche Ippocrate, cui si attribuisce spesso la nascita della Medicina, se ne era occupato definendola una “malattia organica”.; i greci la definivano “melanconia” e ne attribuivano la causa alla bile nera, e la cura nell’esporsi alla luce, fare attività fisica e, udite udite, ascoltare la musica (nasceva così la musicoterapia). I primi che la considerarono un difetto della psiche furono però i romani, che la iniziarono a curare con l’oppio (veri antesignani delle leggi di liberalizzazione delle droghe per usi terapeutici).

Aristotele, che per primo si occupò di “psicologia” considerò il buon vino come cura di questa degenerazione patologica della mente.

Il Medioevo assocerà l’ansia più ad una malattia dello spirito , per cui la religione poteva costituire una cura, e talvolta , veniva suggerito un metodo che a quell’epoca andava molto di moda tra alcuni signorotti, di usare “l’altalena” per rallegrare e curare il malato; mentre nel ‘700 si usava fare docce fredde alternate a bagni caldi.

Siamo in verità ancora lontani dalla moderna scienza psicologica e solo con Freud si può dire che l’argomento fu affrontato con terapie adeguate.

In tutto l’800 l’ansia venne studiata approfonditamente sotto molteplici aspetti : psicologico, biologico ed economico-sociale.

Freud isolò una nevrosi specifica: la nevrosi d’angoscia distinguendo tra due forme di angoscia.
La prima nasce da una desiderio rimosso, curabile con un intervento psicoterapeutico.
La seconda è un senso di panico accompagnato da manifestazioni di scariche neurovegetative, identificata come nevrosi attuale,e quindi non di natura psicologica.
Gli studi sulle farmacoterapie porteranno alla somministrazione di barbiturici, fino ad arrivare alle benzodiazepine, attualmente sul mercato in più di mille tipi.

L’Ansia “moderna”.

L’ansia nel senso moderno è un qualcosa che ci fa sentire bloccati e non ci fa riuscire a fare le cose che ci piacerebbe fare. Ci sentiamo vulnerabili e portati a sottovalutare le nostre capacità, a fare pensieri disastrosi, catastrofici sulle situazioni che viviamo, fino a fare l’esperienza di attacchi di panico veri e propri o a deprimersi in modo significativo oppure a somatizzare ammalandoci, così, nell’organismo.
Eppure è proprio l’ansia che, in condizioni normali, ci consente di affrontare le sfide della quotidianità manifestandosi innanzitutto come tensione positiva e carica psicologica.

Allora quando e perchè l’ansia si trasforma nella nostra peggiore nemica? Attualmente si contano a milioni le persone che soffrono di attacchi di panico o che lamentano anche solo alcune delle duecentosettanta fobie conosciute.

C’è una ragione se accade proprio a noi oppure è solo un caso?

La conferenza tenuta dalla sottoscritta (di cui potete leggere un accurato resoconto sul post “La psicologia dell’Ansia”) vuole essere un momento di conoscenza e di riflessione sul fenomeno dell’ansia e mostrare che la psicoterapia psicoanalitica può essere una valida via d’uscita dal tunnel della paura.

Dott.ssa Floriana De Michele
Psicologa Psicoterapeuta
via Verdi 1 ,Avezzano e L’Aquila

cell. 3391249564

Author: lucaesperto

Share This Post On