La cappa nelle cucine dei ristoranti è estremamente importante e la sua regolare pulizia e manutenzione non vanno in alcun modo trascurate.
Duplici sono gli aspetti che dovrebbero portare il responsabile di una cucina a provvedere ad una periodica e buona igiene.
Perché è importante pulire bene le cappe nei ristoranti
Da un lato vi è l’assoluta necessità pratica: la struttura di una cappa è composta da condotti collegati a filtri di aspirazione, in grado di eliminare l’aria nociva all’interno dalla stanza e se puliti correttamente evitano la formazione di residui grassi carbonizzati molto nocivi.
Aria nociva e pericolo di contaminazione microbiologica
In caso contrario la presenza di grasso all’interno dei condotti di areazione, durante il momento della cottura con i vapori prodotti dalle temperature elevate, può portare allo sgradevole scioglimento di particelle batteriche che andrebbero dritte nei cibi in preparazione divenendo così fonti di contaminazione microbiologica.
Basti pensare all’importanza dei ristoranti magari presenti nelle scuole o nelle strutture pubbliche: il rischio di poter avvelenare tantissime persone è davvero altissimo.
Rischio incendi con una cappa sporca
Una delle cause più frequenti di incendi nelle cucine dei ristoranti è proprio la cattiva igiene di una cappa.
Nello specifico i grassi che ristagnano per diverso tempo all’interno dei condotti in alcuni casi possono essere estremamente infiammabili.
Un dato da non trascurare è legato al fatto che una cappa in condizioni igieniche precarie non solo può essere nociva per la cucina in cui è installata ma lo è anche per chi vi lavora all’interno.
Tutti i batteri contenuti nel grasso accumulato sulla superficie di una cappa sottoposti ad ulteriore calore emanano un cattivo odore, che potrebbe risultare spiacevole anche negli ambienti contigui, ma soprattutto possono essere causa di intossicazione da fumi.
Consumo energetico maggiore con una cappa sporca
Da non sottovalutare l’impatto nel consumo energetico: una cappa sporca per funzionare correttamente richiede il doppio dell’energia di una con i filtri puliti.
Un motivo in più per prestare attenzione alla presenza di grasso all’interno dei condotti e sulla superficie esterne con una frequenza maggiore, anche il conto delle bollette elettriche sarà meno esoso.
Controlli sanitari ASL
Dopo i principali rischi connessi alla praticità vi è anche un secondo aspetto legato a una buona manutenzione per la pulizia delle cappe nei ristoranti che è connesso ai controlli periodici sanitari che vengono effettuati dalla Asl anche senza alcun preavviso.
Infatti, avere tutto l’impianto di areazione a norma e in condizioni perfette è l’unica soluzione per non incorrere in spiacevoli sanzioni che possono compromettere la buona economia del ristorante.
Durante l’ispezione vengono controllati singolarmente e con attenzione tutti i componenti del l’intera struttura della cappa, dalle ventole al motore, dai condotti alla potenza di assorbimento dei vapori.
Una mancata pulizia può portare a sanzioni che vanno dai 1000 euro ai 4800 euro. Ad ogni modo per una soluzione ottimale e una buona pulizia della cappa in cucina, quindi per evitare il proliferarsi di batteri e spiacevoli sanzioni, è importante che il ristoratore si rivolga a personale specializzato del settore, i metodi improvvisati o artigianali non sono sempre sicuri ed efficaci: infatti, oggi, sono tante le società che impiegano procedimenti tecnologici ed eco sostenibili.
