La meteorologia, nonostante non sia una scienza esatta, pone alla base delle previsioni meteo strumenti e metodi scientifici. Al fine di poter analizzare, in modo approssimativamente esatto, i fenomeni climatici la meteorologia prende in considerazione una serie di valori.
Tali valori sono comunemente indicati come parametri atmosferici. Nei prossimi paragrafi definiremo, appunto, tali valori atmosferici e la loro importanza per le previsioni meteo. I principali parametri atmosferici sono:
– Temperatura aria
– Pressione atmosferica
– Direzione e velocità del vento
– Umidità relativa
– Precipitazioni
Temperatura
La temperatura dell’aria è il parametro atmosferico più evidente e percettibile ai sensi umani. Con tale valore si esprime il grado d’agitazione delle molecole d’aria. La sua entità è espressa mediante una grandezza scalare: il grado. In Italia è comunemente utilizzato il ″grado centigrado″ o ″grado Celsius″ ed indicato col simbolo °C. I valori della scala di misura variano da 0°C a 100°C.
Questi estremi rappresentano rispettivamente il punto di fusione ed il punto d’ebollizione dell’acqua a pressione atmosferica standard (a livello del mare). Lo strumento di misura di questo parametro atmosferico è il termometro. La misurazione della temperatura può essere statica o dinamica.
La statica è rilevata a terra tramite centraline meteo, mentre la dinamica è rilevata mediante palloni sonda che riportano la temperatura a diverse quote. La temperatura rilevata permette di descrivere, su apposite carte, l’andamento termico delle masse d’aria e la formazione di fronti che sono un punto di forza delle previsioni meteo.
Pressione Atmosferica
L’atmosfera è composta da una miscela di gas che, comunemente, è chiamata aria. L’aria ha un proprio peso, che in condizioni standard è pari a 1.3 Kg per metro cubo. La colonna d’aria che sovrasta la superficie terrestre (15 Km) esercita una forza, tramite il suo peso, sulla superficie terrestre. Il peso dell’atmosfera è chiamato ″pressione atmosferica″. L’unità di misura adoperata per esprimerne il valore di pressione atmosferica è l’ettopascal (hPa) o il millibar (mb). 
La pressione atmosferica diminuisce con l’aumentare della quota altimetrica. Per tanto i valori pressori assoluti della pressione atmosferiche, dalle varie stazioni meteorologiche, sono convenzionalmente riferiti al livello del mare. Il valore medio della pressione atmosferica al livello del mare è di 1013hPa. Le perturbazioni atmosferiche provocano oscillazioni considerevoli del valore della pressione, che risulta un indicatore del buono e cattivo tempo preso in considerazioni per previsioni meteo a livello locale. Lo strumento dedicato alla misura della pressione è chiamato barometro.
Vento (Direzione e Intensità)
Il vento è un parametro atmosferico di rilevante importanza ai fini delle previsioni meteo. Il vento indica gli spostamenti delle masse d’aria. Gli spostamenti delle masse d’aria sono, generalmente, causati da temperatura e pressione delle stesse masse d’aria. In teoria le masse d’aria migrano verso le aree caratterizzate da bassa pressione. La velocità di spostamento è direttamente proporzionale alla differenza di pressione tra le aree coinvolte.
In gergo climatologico tale differenza si esprime con il gradiente barico. La velocità del vento è espressa in nodi (miglia nautiche per ora) in altri contesti è usuale l’utilizzo dei metri al secondo. La direzione del vento è espressa in gradi da 0° a 360°, anche se in ambito marittimo si adopera la rosa dei venti nominando in base alla provenienza il vento stesso. La rosa dei venti è posizionata per tradizione nel mar Egeo. L’analisi dei flussi di massa d’aria consente di elaborare modelli di previsione meteo dinamici circa l’evoluzione dei fenomeni atmosferici.
Umidità relativa
L’aria che ci circonda, per quanto secca possa essere, contiene sempre una residua quantità d’acqua sotto forma di vapore. La percentuale di vapore acqueo, presente nell’aria, rappresenta l’umidità atmosferica. Il livello di saturazione delle masse d’aria, con vapore acqueo, dipende da: temperatura e pressione.
In generale più l’aria è calda più vapore può essere contenuto. Per tale motivo si ricorre alla misurazione dell’umidità relativa, che misura il rapporto tra la quantità effettiva di vapore contenuto (nell’aria) e la quantità massima che potrebbe contenere a parità di condizioni fisiche (temperatura e pressione).
Tale rapporto è solitamente espresso in punti percentuale %. L’umidità relativa è solitamente misurata con: igrometro a capello o lo psicrometro.
Precipitazione
Le precipitazioni atmosferiche sono uno dei fattori climatici di maggior importanza. La quantità di pioggia, valutata nello studio del ciclo dell’acqua, incide sul territorio in termini di flora e la fauna. Le precipitazioni hanno origine dai fenomeni di condensazione del vapore acqueo presente nell’atmosfera. Lo strumento impiegato per compiere tale misura è il pluviometro che consiste in un cilindro graduato che misura, in millimetri (mm), la quantità d’acqua precipitata.
