La storia e le caratteristiche dei segni zodiacali

I segni zodiacali e le loro caratteristiche

Riuscire a riconoscere i tratti distintivi di ciascun segno zodiacale e conoscerne la personalità può esserci d’aiuto per comprendere meglio il modo di relazionarsi con gli altri. Secondo l’astrologia ogni segno zodiacale presenta specifiche caratteristiche legate a varie vicissitudini che interessano il segno stesso, come i periodi in cui esso è attraversato dal Sole o in relazione al pianeta che lo governo in un dato momento.

Ogni segno presenta dunque un carattere ben definito e delle origini legate alla mitologia. Gemelli e Leoni sono, ad esempio, considerati segni aperto e solari al contrario di Capricorno e Sagittario. Altro come lo Scorpione sono più passionali ed altri sono estremamente gelosi come il Toro. L’acquario ama la compagnia mentre il Cancro ama lo stare da soli. In base a tali caratteristiche astrologiche sarebbe dunque possibile stabilire quali coppie sono destinate a rimanere assieme e quali no.

Come funziona l’astrologia in relazione ai segni zodiacali

L’astrologia è la scienza che studia le posizioni delle costellazioni in relazione al Pianete Terra e rispetto al moto apparente del Sole nell’arco di un anno. Il National Science Board l’ha definita come una pseudo scienza e possiede radici storiche davvero molto antiche. Sembra infatti risalire all’epoca mesopotamica ed è praticata dagli astrologi che studiano le eventuali influenze esercitati dagli sulla vita ed il comportamento delle persone in base al loro segno zodiacale di nascita. Lo strumento con cui viene effettuata tale valutazione è l’oroscopo, composto da dodici segni zodiacali. Ciò significa che secondo la scienza astrologica ogni singola decisione, comportamento, caratteristiche ed affinità relazionale che ci riguarda dipende esclusivamente dal nostro segno e dalle influenze delle costellazioni e degli astri esercitati su di esso in un dato momento.

Le origini dei moderni segni zodiacali

I segni zodiacali come noi attualmente li conosciamo vennero presentati per la prima volta in assoluto nel II secolo d.C. dall’astrologo Tolomeo che suddivise dunque l’oroscopo in dodici porzioni uguali. Gli astri che caratterizzano i segni dello zodiaco sono raggruppati in costellazioni. Ogni costellazione ha un proprio nome che deriva da animali ed esseri viventi reali o do fantasia. Se si analizza l’etimologia della parola zodiaco, che deriva dal greco, il termine significa proprio percorso dell’ animale, essere vivente. Il termine percorso sta ad indicare che, per via del moto terrestre, le costellazioni dei segni zodiacali sembrano muoversi fino a percorrere lo zodiaco.

Il legame esistente tra segni zodiacali, equinozi e solstizi: il mito sumerico

Tra i dodici segni zodiacali ne esistono quattro che sono rappresentati da animali reali ovvero il toro, lo scorpione, il leone e l’acquario. Questi quattro segni indicavano, durante l’epoca dei Sumeri, equinozi e solstizi. Nel corso dei millenni però il moto terrestre è andato modificandosi ed attualmente i quattro segni considerati i punti cardinali che simboleggiano la rotazione delle stagione sono Bilancia, Pesci, Cancro e Ariete.

Author: Cristina

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