Oggi come oggi, quando si parla di viaggi si chiama spesso in causa il concetto di esperienza. Il coinvolgimento dei partecipanti deve infatti essere totale.
Da non trascurare è anche la sicurezza. Per questo motivo, sono sempre di più le realtà di promozione territoriale e di business che, quando devono organizzare una trasferta, ricorrono al noleggio di bus con conducente.
Quando si chiama in causa questa alternativa e il concetto di sicurezza, sono diversi gli aspetti che si possono passare in rassegna. Ricordiamo innanzitutto il fatto che scegliendo questi servizi ci si affida a un professionista che gestisce tutto quello che riguarda la guida.
Non si ha quindi la preoccupazione di mettersi al volante e di farlo dopo una giornata particolarmente faticosa dal punto di vista lavorativo. I vantaggi non finiscono qui! Seguici nelle prossime righe per scoprire le principali dotazioni di sicurezza che caratterizzano i bus che viaggiano su lunghe distanze.
Viaggio in bus: perché si può stare tranquilli
Quando si opta per un viaggio in bus, si può stare solo tranquilli per quanto riguarda la sicurezza. I mezzi delle più importanti realtà attive sul mercato dei viaggi organizzati sono dotati di diverse peculiarità che garantiscono i massimi livelli di sicurezza.
In questo novero è possibile considerare l’ESP, ossia l’assistente alla frenata di emergenza. Quando si parla di bus per trasferte organizzate, va citata anche la presenza dell’assistente per il mantenimento della corsia, essenziale sulle strade a scorrimento veloce.
Proseguendo con le dotazioni di sicurezza che caratterizzano i bus gran turismo, è impossibile non ricordare le luci di ingombro e i sensori di luce.
Viaggi con bus con conducente: le regole che deve seguire l’autista
Un altro aspetto da approfondire quando si parla della sicurezza dei viaggi in bus riguarda le linee guida ai quali gli autisti devono fare riferimento.
In primo luogo, è possibile ricordare il fatto che non si possono superare le 9 ore di guida giornaliere. Alzi la mano chi, utilizzando l’auto per trasferte lunghe, non hai mai raggiunto questa soglia, concedendosi magari pause solo poche rapide pause della durata di un caffè ciascuna?
Nel corso della medesima giornata, l’autista deve effettuare due sessioni di guida della durata di 4,5 ore ciascuna. Tra una e l’altra, la pausa deve essere pari a non meno di 45 minuti.
Cosa sapere sulla tecnologia
Dietro alla richiesta sempre più alta di viaggi in bus con conducente è presente anche il fatto che questi mezzi sono dotati di comfort tecnologici di alto livello. In questo novero è possibile citare innanzitutto il wifi.
Da non dimenticare sono anche gli schermi di grandi dimensioni e visibili chiaramente da ogni angolo del mezzo. In virtù di questa peculiarità, i viaggi organizzati con noleggio di bus con conducente sono scelti molto spesso dalle aziende che devono fare team building.
I programmi in questione, che prevedono per definizione la partecipazione di un ampio numero di persone, si può proprio dire che comincino già dalla trasferta, con la presentazione, tramite i suddetti schermi, di contenuti formativi e motivazionali.
Come scegliere l’azienda per il viaggio con bus con conducente
Di aziende che si occupano di viaggi con bus con conducente ne esistono tante. Come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze? Di seguito, riportiamo alcuni utili consigli:
- Dai un’occhiata al sito e vedi da quanto tempo la realtà è attiva. Organizzare viaggi in bus con conducente non è una cosa che si può improvvisare dall’oggi al domani. Farlo da tanto tempo è indice di qualità e soddisfazione da parte degli utenti finali.
- Non aver paura di chiedere informazioni. Specifica bene quali sono le tue esigenze, in modo da capire se la realtà ha già esperienza nella tipologia di trasferta di tuo interesse.
Attenzione ai particolari sulla sicurezza: i punti che abbiamo elencato in merito alla sicurezza devono essere specificati sul sito. Se mancano riferimenti in merito, è il caso di farsi qualche domanda.
