Come si scelgono le tisane

Le tisane sono delle bevande che apportano molti benefici all’organismo. Ce ne sono alcune che aiutano a dimagrire, altre che depurano, altre ancora che disintossicano l’organismo, il fegato. Insomma il loro utilizzo è variegato, anche perché trattandosi di bevanda liquida, il primo effetto che si manifesta è quello drenante. Ragion per cui spesso le tisane possono avere effetto lassativo e diuretico. Ci sono poi altre che producono relax, che danno energia al corpo umano, altre ancora che sono antinfiammatorie.

A ben vedere dunque sono un rimedio da non sottovalutare in quanto a seconda della scelta dell’infuso, si possono raggiungere non pochi risultati. Vediamo insieme come scegliere la tisana perfetta e quali sono gli effetti di quelle più importanti.

Come scegliere la tisana giusta

Abbiamo poc’anzi indicato quali possono essere i benefici delle tisane che se assunte con frequenza possono produrre i loro effetti a lungo termine.

Per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, vigna conoscere le proprietà dell’ingrediente base dell’infuso. A seconda dunque che si tratti di camomilla zenzero malva e così via, avremo un toccasana naturale che dia benessere all’organismo. Il primo grande passo dunque per imparare a disintossicarsi e a ripulire l’organismo è quello di convertire l’ora del tè nell’ora della tisana.

La tisana a camomilla

Tra le tisane più conosciute al mondo sicuramente spicca quella a camomilla. Si tratta di un fiore che cresce spesso spontaneamente nelle aiuole (infatti possiamo coltivarlo per preparare un tisana fai da te a casa) e che oltre ad avere un buon profumo è un toccasana per l’organismo. Non solo infatti la camomilla lenisce dai mal di testa ma si utilizza anche per i mal di pancia. L’uso più frequente tuttavia lo si ha quando vogliamo conciliare un sonno più tranquillo, tant’è che viene somministrato anche ai bambini.

Gli infusi a camomilla vengono usati (per uso esterno) anche in caso di rossore, affaticamento e gonfiore agli occhi. Preparare a casa questa risana è un gioco da ragazzi, basta far seccare i fiori al sole e poi metterli a bollire in acqua. Dopo aver raggiunto la giusta temperatura basta tenerli in intuizione qualche minuto e poi versare nella tazza dopo aver filtrato il tutto

La tisana a malva

La tisana a malva è un’altra bevanda molto utilizzata per una vasta gamma di disturbi. I fiori viola sono infatti perfetti per combattere tosse, mal di gola e mal di stomaco. È inoltre ideale contro le infiammazioni provocate da punture da insetti. La malva viene usata altresì come emolliente per la pelle.

La tisana dunque è una chicca per la salute, sia a base di fiori che a base di foglie. Bastano sei foglie fresche ad infusione in mezzo litro d’acqua bollente per ottenere una tisana profumata e saporita, da addolcire con un po’ di miele.

Tisane a calendula e a tarassaco

Per curare invece il raffreddore o anche tosse si consiglia una tisana a base di calendula. Le sue foglie oltre che per l’infuso spesso vengono usate in cucina dato il loro sapore aromatico, per arricchire le insalate.

Per quel che concerne il tarassaco infine, ha lo stesso potere lenitivo della camomilla, oltre ad essere un buon digestivo. Bere due tazze di questa tisana due volte al giorno, lontano dai pasti, aiuta a regolarizzare il funzionamento intestinale, depurando l’organismo.

Author: pamela

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