Individuare il ponte termico di un’abitazione

Effettuare il calcolo del ponte termico è un’attività vitale per garantire l’efficienza termica di un edificio.

I ponti infatti, sono zone caratterizzate da una discontinuità dell’involucro edilizio che provoca generalmente un livello maggiore di dispersione termica.

Sia che la discontinuità sia di tipo geometrico (ovvero sia caratterizzata da una variazione di forma dei materiali), sia che si parli di una discontinuità di tipo materiale (che sussiste per via della presenza di materiali con conduttività diverse), analizzarle e calcolare il loro impatto sull’intero edificio ne previene molti problemi strutturali, oltre a garantire una migliore qualità ed abitabilità della struttura.

In pratica i ponti termici possono essere la causa della formazione di muffe, di condensazioni che riducono la durabilità dei materiali edilizi, di disomogeneità termica e dell’aumento dei consumi energetici.

 

Come effettuare il calcolo del ponte termico

 

Oltre ad essere importante per il buon funzionamento dell’edificio, effettuare il calcolo del ponte termico è anche interesse della collettività in quanto previene e cerca di porre rimedio allo spreco energetico: per questo esistono regole che è necessario seguire per porre in essere le best practices consolidate nel condurre questo tipo di attività.

Seguendo ciò che ci dice la regolamentazione normativa vigente in materia di calcolo di ponti termici (legge n.10 del 1991 e le UNI EN ISO che sono state pubblicate dal 1998), esistono due metodologie di misurazione degli stessi.

La prima prevede l’utilizzo di appositi software come Therm, Flixo, Anit Iris e molti altri che consentono di disegnare i ponti termici di qualsiasi tipologia e di calcolarne variabili e risultati.

La seconda modalità di calcolo è invece legato all’atlante di ponti termici cioè una categorizzazione dei ponti termici più frequenti tra i quali far rientrare quello oggetto di esame.

Il vantaggio di quest’ultima metodologia di calcolo è ovviamente la possibilità di effettuare un calcolo manuale, pena una minor precisione nella descrizione della realtà da parte dell’archetipo.
Il calcolo potrà essere effettuato sia in fase progettuale che in un secondo momento e in ogni caso l’obiettivo sarà quello di assicurare omogeneità e continuità nello strato di isolamento.

Una volta effettuato, in caso di rilevazione di ponti termici, potranno essere adottate soluzioni preventive o correttive come ad esempio balconi, intonaco antimuffa, tasselli isolati a cappotto interno.

Author: Angelica Bianchi

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