L’arrivo di un cucciolo di pastore tedesco in casa

Adottare un cucciolo di cane: la gioia di portarlo in casa

 

La sua presenza non può far altro che rallegrare l’atmosfera in famiglia.

Il cucciolo diventerà a breve un membro attivo del nucleo familiare, imponendosi su tutti con il suo affetto.

Il pastore tedesco ha un carattere davvero particolare, perciò la sua educazione necessita di molta attenzione.

Inoltre è diverso dedicarsi a un cucciolo piuttosto che ad un pastore tedesco adulto.

Per questo motivo bisognerà valutare bene i comportamenti da assumere con il nuovo arrivato, per evitare che diventi troppo selvatico o ingestibile.

 

La socializzazione in spazi aperti fra il tuo cucciolo di pastore tedesco e gli altri cani

 

Quando si adotta un cucciolo di pastore tedesco,  non bisogna pensare che tenerlo chiuso in casa lo farà stare più calmo.

Al contrario, i cani che non possono sfogarsi all’aperto, crescono frustrati a causa di questa repressione forzata.

Per questo motivo è importante che il cucciolo socializzi e passi del tempo all’aria aperta.

Dovrà trovarsi a contatto con le altre persone, con gli altri animali, ma soprattutto con i bambini, per non avere in futuro paura di loro.

E’ necessario organizzare in modo graduale questi contatti, così da insegnare al pastore tedesco a gestire lo stress e un’eventuale paura.

 

I bisogni delle cucciole di pastore tedesco

 

La cosa fondamentale per ogni cane è imparare da subito a fare i bisogni all’aperto.

Ci vuole molta pazienza e non bisogna lasciarsi prendere dallo sconforto.

All’inizio l’autonomia del cucciolo è davvero bassa e si deve pensare a lui come ad un bimbo appena nato.

Non riesce a trattenere i bisogni tanto quanto un cane adulto, ma imparerà presto a farlo se opportunamente educato.

In linea di massima il cucciolo sente la necessità di fare i bisogni appena sveglio, dopo il pasto, oppure quando sembra irrequieto.

Perciò la cosa da fare è iniziare a insegnargli che esiste un posto, e solo uno, dove poterli fare.

Portiamolo sempre nello stesso angolo della casa o del giardino, dove avremo messo un panno.

Gradualmente il pastore tedesco imparerà come e quando esprimere certe necessità.

Dopo aver effettuato poi gli opportuni vaccini, è possibile iniziare a portarlo fuori.

La pazienza sta nell’attendere di rientrare finché il cucciolo non si sia espresso.

 

Le passeggiate

 

Il pastore tedesco ha una fisionomia particolarmente massiccia.

La sua costituzione così tenace, lo rende un cane che ha bisogno di sfogarsi.

Il cucciolo avrà bisogno di fare delle passeggiate di almeno mezz’ora durante la giornata per affacciarsi al mondo esterno.

Durante questo tempo dovrà poter scoprire cosa c’è fuori, annusando ogni angolo senza essere sgridato.

E’ importante anche insegnare al cucciolo da subito a non tirare al guinzaglio.

Quando sarà grande infatti avrà un peso che renderà difficile la gestione di queste situazioni.

L’ideale è acquistare una pettorina, poiché il collare diventa pericoloso se il cucciolo è solito tirare forte.

Nello stesso tempo, il pastore tedesco è una razza che spesso sviluppa forme di displasia dell’anca e dei gomiti.

Si tratta di una patologia degenerativa, che quindi peggiora con il passare del tempo.

Un controllo periodico per le cucciole di pastore tedesco è fondamentale per verificare lo stato di salute, e in caso di displasia, bisogna ridurre il tempo di esercizio delle stesse.

Author: Angelica Bianchi

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