Il calo del desiderio sessuale, l’incapacità di mantenere un’erezione duratura e soddisfacente sono dei disturbi comuni che variano in base al Paese di riferimento e alle condizioni di vita. Possono essere causati da problemi transitori come lo stress o essere indicatori di una patologia vera e propria. La riduzione della libido può interessare anche le donne e mettere a rischio il benessere e la stabilità della coppia.
Calo del desiderio sessuale: cos’è?
Si stima che il calo del desiderio sessuale sia comune per il 6% della popolazione maschile in età compresa tra i 18 e i 24 anni e per il 41% degli uomini tra i 66 e i 74 anni. Si manifesta con un decremento della frequenza e dell’intensità dell’impulso sessuale e aumenta con l’età del soggetto e la durata della relazione.
Il disturbo crea un profondo disagio e una sofferenza interiore. Intacca la qualità della vita e l’autostima anche del partner fisso o di quelli occasionali. Il calo del desiderio sessuale può essere caratterizzato da una riduzione della libido oppure dall’avversione e dal rifiuto dell’intimità, in cui l’individuo manifesta una vera e propria fobia per l’atto in sè.
Le principali cause del calo del desiderio
Le cause del calo del desiderio sessuale e della difficoltà nel mantenere un’erezione vigorosa possono essere di tipo organico, frutto di alterazioni nervose, endocrine e vascolari legate all’abuso di alcolici e droghe, all’assunzione di farmaci inibitori come ad esempio gli antidepressivi, gli antiepilettici, gli antipertensivi o i neurolettici. Il calo della libido potrebbe essere condizionato anche dall’uso di contraccettivi ormonali per uso orale e dalle terapie a base di estrogeni.
Il fattore psicologico gioca un ruolo rilevante nel calo del desiderio. Sviluppare pensieri negativi sull’intimità con il partner, l’ansia da prestazione oppure la paura di contrarre delle malattie o di una gravidanza indesiderata possono modificare la qualità della vita di coppia. Nelle donne, ad esempio, questa condizione si traduce in dolori durante il rapporto sessuale e potrebbe anche sfociare nel vaginismo, ovvero una contrazione involontaria della parete vaginale che rende praticamente impossibile la penetrazione.
Il calo del desiderio può essere legato anche ad un fattore ormonale. Alcune donne in stato interessante o in fase di allattamento, ad esempio, preferiscono ridurre la frequenza dei rapporti intimi. Anche la menopausa può diminuire l’interesse ma una terapia sistemica a base di estrogeni può favorire la sensibilità sessuale e la lubrificazione vaginale.
Nell’uomo il calo della libido può comportare (ma non è una regola) la disfunzione erettile, una persistente o occasionale incapacità di raggiungere l’erezione o di mantenerla vigorosa per un tempo soddisfacente.
I 3 migliori modi per evitare il calo del desiderio e la disfunzione erettile
Il calo del desiderio e la disfunzione erettile potrebbero essere delle condizioni temporanee, magari legate a uno di stile di vita poco adeguato e allo stress. In tal senso, è possibile agire su tre fronti:
- Migliorare la quotidianità. Una dieta ricca di verdure, ad alto livello proteico e povera di zuccheri, è un ottimo rimedio difensivo contro la perdita della libido. Potrebbe essere utile anche ricorrere ad alcuni integratori alimentari (sotto consiglio medico) atti a stimolare la produzione di testosterone. Si segnalano quelli a base di ginseng, maca, tribolo, vitamina B6, vitamina C, zinco, acidi grassi omega-3 e magnesio. Il controllo del peso e il regolare esercizio fisico sono condizioni che possono migliorare il vigore sessuale nell’uomo e il desiderio nella donna. Molto spesso, infatti, l’obesità oltre a predisporre alla disfunzione erettile, può avere effetti negativi sull’autostima e creare problemi psicologici legati all’estetica e alla considerazione del proprio corpo.
- Controllare i livelli di stress. L’ansia e gli attacchi di panico non aiutano la sfera sessuale. I problemi di lavoro e familiari, la stanchezza eccessiva possono inibire la libido. Per prevenire il disturbo è indispensabile riposare adeguatamente la notte, scaricare le tensioni dedicandosi a un hobby oppure a uno sport, avere una vita sociale attiva e, se dovesse essere necessario, recarsi presso un terapista, senza il timore di sentirsi malati.
- Provare rimedi naturali. Le erbe possono aiutare a migliorare la funzionalità sessuale sia negli uomini che nelle donne. A tal proposito sono indicati il ginseng, il ginkgo, la maca e il tribolo. Per il dosaggio e la frequenza di assunzione è bene però affidarsi alla guida esperta di un professionista certificato per evitare controindicazioni ed effetti collaterali. Clicca qui per avere ulteriori informazioni su un valido integratore alimentare molto efficace per combattere la disfunzione erettile.
