Elezioni comunali: una panoramica dei sondaggi nelle città più importanti al voto

Le elezioni comunali sono ormai vicinissime e sono ancora molti gli elettori che non sanno per chi votare: stando ad alcuni recenti sondaggi circa il 30% degli italiani chiamati alle urne non sa ancora se andrà a votare e a chi nel caso darà la propria preferenza. Ad ogni modo gli ultimi sondaggi sugli esiti delle elezioni comunali, che potrebbero incidere anche sulla politica nazionale, delineano un Paese decisamente spaccato.

I sondaggi per le elezioni comunali a Verona e Genova

Partendo da due importanti realtà del Nord Italia come Verona e Genova il dato eclatante che emerge dai sondaggi è che in queste elezioni comunali il Movimento Cinque Stelle sembra destinato a dover fare i conti con una battuta di arresto.

A Verona, nel primo turno delle elezioni comunali, dovrebbero vincere il candidato del centrodestra e quello del centrosinistra, con il candidato della Lega Nord subito dietro. Tutto questo rende incerto il risultato del primo turno delle elezioni comunali a Verona, dove l’unico dato certo appare essere l’esclusione del Movimento Cinque Stelle dalla corsa per accedere al secondo turno.

Situazione leggermente migliore, ma sostanzialmente simile per il Movimento Cinque Stelle, quella che sembra delinearsi a Genova. Qui il sindaco Doria non si ricandiderà e appare probabile che il centrosinsitra perda la guida della città a vantaggio della coalizione di centrodestra, che ha espresso come candidato Marco Bucci. Quest’ultimo al primo turno è accreditato di un 33% dei voti, stessa percentuale di Giovanni Crivello, candidato sindaco del centrosinistra. Il Movimento Cinque Stelle, che a Genova ha candidato Luca Pirondini in luogo di Marika Cassimatis, la cui vittoria nelle primarie via web è stata annullata da Beppe Grillo, si fermerebbe al 28%, rimanendo così fuori dal ballottaggio. Sul ballottaggio pesa l’incognità di quel quasi 50% di elettori che sembra non intenzionato ad andare a votare al primo turno delle elezioni comunali.

Parma: l’ex Cinque Stelle Pizzarotti è in testa

Altri dolori per il Movimento Cinque Stelle nelle elezioni comunali di giugno potrebbero arrivare da Parma, dove il primo cittadino uscente, ovvero l’ex cinquestellato Federico Pizzarotti, dovrebbe vincere il primo turno con accesso quindi al ballottaggio, con circa il 37% dei voti. Al ballottaggio, stando sempre ai sondaggi, dovrebbe vedersela con Paolo Scarpa, candidato espresso dal PD che si fermerebbe al 20%.

E il Movimento Cinque Stelle? Secondo i sondaggi al primo turno non arriverà nemmeno al 3% con Daniele Ghirarduzzi, segno che a Parma l’ex Pizzarotti sembra comunque aver intercettato il favore della cittadinanza.

Palermo: la più grande realtà del Sud al voto

La più grande realtà del sud dove si svolgeranno le elezioni comunali è Palermo, dove Leoluca Orlando sembra destinato ad ottenere la riconferma a sindaco già al primo turno. Se infatti dovesse ottenere, come sembra, il 45% dei voti, non vi sarebbe bisogno di ballottaggio in virtù della legge elettorale siciliana. A riprova della forza del nome di Orlando, sostenuto dal PD, vi è il fatto che sia contro Ferrandelli, ex PD oggi con Forza Italia, sia contro il candidato sindaco del M5S, stravincerebbe in un ipotetico secondo turno delle elezioni comunali a Palermo.

Fonte: Risultati elezioni SkyTG24

Author: Cristina

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