Come diventare chef

Una delle principali caratteristiche che qualsiasi persona intenzionata a intraprendere la carriera dello chef deve possedere è quello della passione. Un qualsiasi professionista darà sempre lo stesso consiglio ad un appassionato di cucina intenzionato ad entrare nel mondo del lavoro culinario, ovvero quello di esser certi di avere la passione necessario per fare sacrifici e sudare sui fornelli per migliorare le proprie abilità e conoscenze della cucina e del cibo. Quando si è intenzionati a intraprendere una carriera importante e complessa come quella dello chef non è possibile lasciare nessun dettaglio al caso e diventa fondamentale ogni più piccolo particolare dell’attività in cucina. Ogni singolo passaggio diventerà essenziale per ottenere risultati di qualità all’interno dei propri piatti. Ogni elemento tra cui la scelta delle materie prime o l’impiattamento, si dimostreranno fondamentali per la realizzazione di un piatto che sappia catturare il cuore e il palato di chi si trova ai nostri tavoli. Una delle principali e fondamentali lezioni che è importante imparare nel momento in cui si prende la decisione di intraprendere la carriera alla chef, è quello di comprendere la differenza tra mangiare e riempirsi lo stomaco. Molto spesso non si dà il giusto peso all’attività della nutrizione e si crede che mangiare sia semplicemente un’azione meccanica durante la quale ci riempiamo lo stomaco il più possibile, ma in realtà mangiare è il risultato di un’esperienza che unisce quasi tutti i sensi del nostro corpo in modo tale da permetterci di provare emozioni e sensazioni nuove. Cogliere questa importante differenza tra il mangiare e l’ingozzarsi, significherà esser riusciti ad imparare la prima fondamentale lezione per intraprendere la carriera da chef.

In che modo diventare chef

Come abbiamo già detto la passione e la tenacia sono sicuramente caratteristiche fondamentali per intraprendere una carriera complesso come quella dello chef. Naturalmente passione e determinazione, per quanto siano essenziali, non sono di certo l’unica peculiarità che un futuro chef deve possedere per svolgere la propria attività al meglio. Anche il cuoco amatoriale più abile e appassionato deve possedere adeguate conoscenze tecniche per poter svolgere questa attività con professionalità e intelligenza. Uno dei modi più immediati per raccogliere tutte le informazioni necessarie per creare il proprio bagaglio di conoscenze, è quello di iscriversi a istituti professionali alberghieri, all’interno dei quali professionisti del settore vi sapranno guidare attraverso ogni caratteristica del mondo della cucina, in modo tale da trasformarvi, nel minor tempo possibile, in professionisti del settore in grado di fare la differenza grazie alle proprie conoscenze e abilità. L’attività formativa all’interno degli istituti alberghieri possono durare per un periodo che oscilla tra i tre e i cinque anni, al termine dei quali otterrete un diploma che vi darà l’opportunità di accedere alle tre principali specializzazioni disponibili nel settore: operatore da cucina, operatore da sala o da bar e operatore per ricevimenti. Continuando gli studi sarà possibile ottenere la qualifica di tecnico di servizi di ristorazione o dei servizi turistici. Come per qualsiasi altra attività diventa quindi fondamentale rivolge la propria attenzione ad istituti alberghieri in grado di assicurare la migliore istruzione grazie alla collaborazione con professionisti del settore, in grado di arricchire il vostro bagaglio culturale con informazioni particolari e fresche, capaci di ampliare i vostri orizzonti in relazione al mondo della cucina.

I corsi di cucina professionali

Precedentemente abbiamo analizzato in che modo è possibile intraprendere la carriera dello chef frequentando istituti professionali alberghieri, ma è importante sottolineare la possibilità di intraprendere un’attività nel mondo della cucina anche se non si è frequentata nessun tipo di istituto professionale. Un’alternativa all’alberghiero è quello di iscriversi a corsi di cucina professionale attraverso i quali si avrà la possibilità di svolgere dei veri e propri stage in aziende e cucine qualificate, in modo da ottenere esperienza ed informazioni direttamente sul campo. I corsi professionali sono numerosi e ricchi di offerte diverse, per questo motivo è importante scegliere il corso di cucina che più si adatta alle vostre esigenze ed obiettivi, in modo tale da affidare la propria istruzione ad edifici o docenti preparati ed in grado di arricchire il nostro bagaglio culturale in merito alla cucina. Per quel che riguarda il prezzo necessario per poter frequentare questi corsi di cucina professionale, è impossibile fornire informazioni precise e trancianti su quelle che sono le cifre necessarie per l’iscrizione. Le cifre di iscrizione infatti, possono variare significativamente da corso a corso in base alla complessità del programma o a seconda del livello della struttura e dei professionisti con cui sarà possibile prendere contatto durante lo svolgimento dell’attività didattica.

Attività dello chef e compensi

Quando si è intenzionati a intraprendere un’attività di qualsiasi genere non si può non parlare del compenso, il quale è un importante fattore in grado di condizionare in modo significativo la scelta di un’attività al posto di un altro. Soprattutto nell’ultimo decennio l’attività dello chef è stata protagonista di un importante crescita in termini di importanza sociale e mediatica, proprio per questo motivo questa attività ha subito anche un importante crescita dei propri guadagni. Grazie al periodo d’oro che il ruolo dello chef sta attraversando, un professionista del settore come ad esempio un capocuoco può essere in grado di guadagnare cifre che oscillano tra i 3000 e 7000 € al mese, cifra che però può variare significativamente in base al ruolo che si ricopre o alla struttura in cui si lavora e si svolge la propria attività culinaria.

Author: Eleonora

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