Il termine “cosmetica” ha assunto nel tempo il significato di “arte di ordinare ed adornare il corpo”. La prima testimonianza dell’utilizzo dei cosmetici risale al 4000 a.C. con la scoperta di alcune statuette sumere, caratterizzate da occhi contornate di nero. Fin dall’antichità infatti erano realizzati prodotti con ingredienti naturali per apparire più belli e giovani e questa pratica si è evoluta nel corso dei secoli con l’evolversi dei canoni di bellezza. La cosmetica soddisfa da sempre il bisogno di conformarsi ai gusti della società per poter essere apprezzati e desiderati: il make-up rappresenta infatti il metodo migliore per poter nascondersi dietro ad una maschera ed apparire più sicuri di sé.
IL CULTO DELLA BELLEZZA NELL’ANTICO EGITTO
La pratica della cura del corpo e il culto della bellezza devono le proprie origini al popolo egiziano. Gli Egiziani sono sempre stati una civiltà attenta ai minimi dettagli ed ogni uomo e donna, appartenenti anche a varie classi sociali, erano soliti adornare quotidianamente i propri visi con antimonio, la base per la pittura degli occhi, e il kajal. Sono stati rivenuti nelle tombe numerosi vasetti di vario materiale, come l’oro e l’argento, utilizzati per conservare i cosmetici e su cui erano anche incisi varie spiegazioni per il loro uso corretto.
Inizialmente i cosmetici erano utilizzati esclusivamente dai sacerdoti durante un rito religioso per rendere omaggio alle divinità, ma con il tempo questa pratica si diffuse anche tra i nobili.
IL “BELLO” NELL’ANTICA GRECIA
I cosmetici sono giunti in Europa grazie all’antica Grecia. Durante l’età classica, un corpo era considerato “bello” solo se proporzionato in ogni sua parte: basti ricordare il canone di Policleto. Inizialmente i cosmetici erano vietati poiché si credeva che sconvolgessero l’equilibrio delle leggi della natura, ma con il passare del tempo la cosmesi divenne parte integrante della vita di ogni cittadino.
L’ARTE DELLA COSMESI CON GLI ETRUSCHI
Dobbiamo ringraziare gli Etruschi se oggi sono molto famose le labbra tinte di rosso accompagnate da occhi contornati da una sottile linea nera ed una pelle resa perfetta grazie all’utilizzo quotidiano delle creme.
LE MASCHERE DI BELLEZZA DEI ROMANI
I Romani possono essere considerati gli inventori delle maschere di bellezza applicate solitamente prima di dormire e la mattina prima di dedicarsi alle solite funzioni. Dobbiamo sempre ai Romani la creazione si cerotti piccoli e sottili per coprire eventuali imperfezioni e cicatrici.
L’OPPOSIZIONE DEL CRISTIANESIMO NEL MEDIOEVO E L’ESALTAZIONE DELLA BELLEZZA FEMMINILE NEL RINASCIMENTO
Con l’avvento del Cristianesimo nel corso del Medioevo, la cosmetica perde il proprio valore in virtù dei valori del pudore e dell’austerità in quanto era considerata simbolo di lussuria.
Fu solo nel Rinascimento che la bellezza femminile fu nuovamente esaltata poiché era considerata espressione dell’amore. Dall’Italia si diffondevano nuovi dettami della moda e della cosmetica anche grazie alla figura di Caterina de Medici, regina di Francia.
IL 1600 A PARIGI
Nel 1600 Parigi diventa il centro della cosmesi e i volti degli aristocratici erano abbelliti da diverse sfumature di rosso, il cui utilizzo fu terminato con la presa della Bastiglia poiché l’ostentazione e l’eccesso della corte erano i principali motivi dell’inizio della Rivoluzione francese.
LA CONDANNA DELL’ESAGERAZIONE E LA PRIMA MAISON DE BEAUTE’
Nel 1700 la cosmetica barocca lascia il posto alla naturalità del viso poiché era così possibile esprimere i propri sentimenti in modo autentico. Per questo motivo l’esagerazione fu condannata sia dagli uomini che dalle donne, in particolare nel mondo della cosmesi e della vanità.
Fu dalla prima metà dell’Ottocento che i cosmetici, i profumi e le essenze entrarono a far parte del settore industriale. Madame Lucas fondò infatti nel 1890 a Parigi la prima Maison de Beauté.
I NUOVI CANONI DEL CINEMA E L’APPARENZA DI OGGI
Durante il secondo dopoguerra, i nuovi canoni di bellezza furono proposti dal mondo del cinema ed il trucco divenne un elemento fondamentale dei costumi di tutte le classe sociali.
Ai giorni nostri la produzione e l’utilizzo dei cosmetici continuano ad evolversi seguendo infatti i nuovi trend di bellezza: l’individuo non solo sente il bisogno di piacere a sé, ma di nascondere i segni del tempo che scorre.
