Diffusori acustici, ecco come orientarsi in fase di scelta

Quando si deve prendere una decisione circa l’acquisto di nuovi diffusori acustici., viene subito in evidenza la grande e variegata gamma di prodotti che è presente sul mercato. Ci sono talmente tante varianti che c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta. Al punto tale che, spesso e volentieri, si finisce per non avere assolutamente le idee chiare sul modello migliore in base alle proprie esigenze

Proviamo a dare un’occhiata ai principali tipi di diffusori, evidenziando per ciascuno le principali caratteristiche. In questo modo, si potranno avere più strumenti per prendere una decisione che possa soddisfare al massimo le proprie preferenze e necessità.

Anche il web può diventare un ottimo e valido aiuto quando si è alla ricerca di un diffusore acustico perfetto per le proprie esigenze. Ad esempio, si possono trovare tanti prezzi e offerte dei diffusori Cambridge Audio sul portale extrasound.it. Si tratta di una piattaforma veramente completa e che mette a disposizione la possibilità di comprare in modo veloce e decisamente semplice la tipologia di diffusore acustico più adatta a quello che si sta cercando, garantendo un’ampia e variegata gamma di modelli.

I diffusori bass reflex

Si tratta di una delle tipologie di diffusori maggiormente apprezzate e diffuse in commercio. Si compongono di una cassa, ovvero il mobile, che presenta una tipica e specifica apertura, che in qualche caso è rappresentata da un semplice foro, in maniera tale da poter garantire un più alto rendimento rispetto alle basse frequenze (da qui la denominazione di bass reflex).

I diffusori elettrostatici

Si tratta di una tipologia di diffusori che si caratterizzano per funzionare in maniera notevolmente differente rispetto ai modelli con sospensione pneumatica e a quelli bass reflex. Scendendo un po’ più nei particolari, possiamo notare come la cassa elettrostatica può contare sulla presenza di un apposito pannello, che viene denominato diaframma, del tutto trasparente che, per merito di elettroni che riescono ad attrarsi e poi a respingersi, è in grado di garantire la riproduzione di un suono. Il diaframma, che viene chiamato anche membra, si caratterizza per essere presente tra due componenti conduttive, dette statori. Ovviamente, per il funzionamento di questo tipo di diffusori, serve che siano interconnessi con la rete elettrica.

I diffusori con sospensione pneumatica

La principale caratteristica di questi modelli è rappresentata da una cassa che è chiusa in maniera ermetica, in cui l’emissione posteriore dell’altoparlante, in confronto al modello bass reflex che ha un apposito foro, viene in tutto e per tutto eliminata. Questa tipologia di diffusore audio presenta spesso e volentieri un “basso” decisamente meno colorato e caratterizzato quindi da un’enfasi inferiore.

I diffusori isodinamici

Quantomeno per quanto riguarda la struttura, questa tipologia di diffusori acustici ricorda molto da vicino un po’ tutti quelli elettrostatici. Il funzionamento, però, non è legato alla corrente elettrica. In questo caso, bisogna pensare ad una membrana di notevoli dimensioni, alla cui struttura sono incollati sia un filo elettrico che tanti magneti di ridotte dimensioni. Ebbene, in questi casi, è sufficiente solamente un semplicissimo segnale elettrico che arriva direttamente dal proprio amplificatore per far funzionare questo diffusore acustico, dal momento che la membrana produrrà una vibrazione, garantendo la riproduzione delle frequenze audio.

Author: pamela

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