Migliori piante da appartamento

Il giardinaggio è un hobby sempre più gettonato anche da chi non ha la fortuna di avere un giardino o un terrazzo.

Coltivare piante nel proprio appartamento è un ottimo modo per decorare e abbellire la propria casa e, al tempo stesso, migliorare il proprio benessere psico-fisico.

Prendersi cura delle piante da appartamento richiede, al pari di ogni altro tipo di coltivazione, una conoscenza perlomeno di base dei loro bisogni (ad esempio, di quanta luce e acqua necessitino, quanto grande debba essere il vaso, quale tipo di terriccio e concime prediligano).

Poiché piante di specie diverse hanno esigenze diverse, la prima scelta da fare riguarda quale tipo di pianta acquistare per il proprio appartamento.

 

Le piante grasse

 

Le piante succulente (dette anche piante grasse) sono in genere molto facili da coltivare e, quindi, sono perfette per il plant parent principiante o per chi non ha molto tempo da dedicare a questo hobby. Il loro fascino esotico è in grado di arricchire qualunque spazio abitativo.

Tra le piante succulente ideali per l’appartamento rientrano l’aloe vera, il cactus zebra, l’euphorbia milii, il tacitus bellus e la frailea, per citarne alcune.

Pur non necessitando di particolari cure, queste piante non devono essere trascurate!

In genere, le piante grasse, quasi tutte originarie di zone aride, hanno bisogno di molta luce, ma poca acqua: troppa acqua potrebbe far marcire le radici molto velocemente.

Si dice che esse debbano essere innaffiate ogni 10 giorni, ma in realtà questo è sbagliato poiché la distanza tra una innaffiatura e l’altra dipende da molti fattori. Per capire se sia arrivato il momento di dare un po’ di acqua alla nostra pianta grassa, basta toccare il terreno e accertarsi se sia completamente secco: solo in questo caso bisogna procedere all’innaffiatura.

Le piante grasse prediligono un substrato sabbioso che si prepara mescolando terriccio universale con sabbia di fiume (esistono in commercio anche terricci specifici per questo tipo di piante).

 

Le piante tropicali e subtropicali

 

Le piante tropicali e subtropicali sono in grado di dare un tocco sofisticato a qualunque spazio abitativo e, nella maggior parte dei casi, non richiedono cure particolari: infatti, molte piante da appartamento che si trovano comunemente nei vivai sono proprio originarie di zone tropicali o subtropicali (ad esempio, l’anthurium, la felce, l’uccello del paradiso e ovviamente l’orchidea).

Questo tipo di piante predilige gli ambienti umidi; per mantenere il corretto grado di umidità, si consiglia di posizionare vicino ai vasi gli appositi umidificatori o di riempire i sottovasi con argilla espansa bagnata (evaporando, l’acqua crea una sorta di nebbiolina intorno alla pianta, riproducendo l’effetto dell’umidificatore).

A differenza dell’anthurium e della felce, l’orchidea richiede un notevole livello di perizia soprattutto per quanto riguarda l’innaffiatura.

Per capire quando è arrivato il momento di innaffiare un’orchidea, basta osservarne le radici: quando diventano bianche, la pianta ha bisogno di acqua. Per questo motivo, soprattutto i principianti dovrebbero optare per vasi trasparenti.

Il modo migliore per innaffiare un’orchidea consiste nell’immergere il vaso in un bacino pieno d’acqua (preferibilmente piovana) per 10-15 minuti.

Le orchidee non hanno bisogno di terriccio poiché in natura crescono attaccate alla corteccia degli alberi: è consigliabile optare per un substrato a drenaggio veloce specifico per questo tipo di piante.

 

Gli alberi da appartamento

 

In genere, si pensa agli alberi solo per gli esterni, ma in realtà molti tipi di arbusti sono perfetti anche per gli interni, inclusi gli appartamenti di piccole dimensioni.

Gli alberi da appartamento più gettonati sono il ficus benjamin, la yucca elephantipes (detta anche tronchetto della felicità), l’albero del pane, la chamaedorea elegans (detta anche palma della fortuna) e ovviamente i bonsai.

Un aspetto molto importante della cura degli alberi da appartamento consiste nella potatura che, soprattutto nel caso dei bonsai, richiede un certo grado di perizia.

Author: FA

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