Come funziona un robot aspirapolvere e lavapavimenti?

È sempre una tortura mantenere lindi i pavimenti, tali operazioni sono impegnative e richiedono uno sforzo fisico abnorme e inoltre sono lavori che impiegano ore per poter essere svolti. Raccogliere lo sporco con scopa e paletta e lucidare i pavimenti riempiendo pesanti secchi d’acqua calda sta diventando sempre più faticoso. Risulta dunque impossibile svolgere tali mansioni da parte di chi è fuori casa tutto il giorno, per lavoro o per necessità. Una mamma a tempo pieno o donne in carriera non possono preoccuparsi di tutto ciò.
Ma grazie all’avanzamento tecnologico degli ultimi anni si può dire basta a tali fatiche. Basta piegarsi, basta strizzare la pezza, basta trasportare carichi pesanti, basta avere la schiena dolente dopo ore ricurvi sul pavimento, basta avere le mani screpolate a causa dell’acqua calda e dei solventi aggressivi. La fatica al posto nostro la farà qualcun altro. Sarà esclusivamente un robot tutto fare, o anche detto due in uno, a fare le faccende di casa più scoccianti. Un singolo aggeggio super intelligente non solo ti spazzerà il pavimento, eliminando la polvere e i residui di sporco, ma lo laverà rendendolo più lucido che mai, facendotelo ritornare come nuovo. E tutto questo verrà fatto in un qualsiasi momento, a qualsiasi ora, anche quando si è fuori casa, basterà solamente programmarlo e impostare un timer che lo attiverà al momento indicato. I pavimenti ti sembreranno come appena comprati e non ci sarà bisogno di sprecare neanche una singola goccia di sudore.

Come funzionano questi nuovi robot super tecnologici?

Il robot ha la possibilità di muoversi per tutta la casa grazie ad un sistema di ruote che gli consentirà di raggiungere anche i posti più nascosti. Grazie inoltre alle sue ridotte dimensioni raggiungerà i posti più ostici come gli angoli delle camere, si inserirà sotto i letti i divani e addirittura sotto i mobiletti bassi, luoghi irraggiungibili con la classica scopa elettrica. Il macchinario possiede inoltre dei sensori che lo avvertiranno nel caso in cui si avvicini ad eventuali ostacoli. Tali sensori gli permetteranno di cambiare eventualmente direzione per evitare di incastrarsi.
Nella parte sottostante essi presentano sia spazzole rotanti che panni in microfibra nel caso in cui la pulizia venga effettuata a secco. Se alla pulizia a secco si sostituisce quella con acqua e sapone, alle spazzole e al panno in microfibra si aggiunge anche un serbatoio d’acqua e in alcuni modelli anche un secondo serbatoio che serve per incamerare l’acqua sporca.
Il primo lavoro che compiono è quello di aspirare lo sporco tramite le apposite spazzole che trattengono microbi, peli e polvere e tramite un panno in microfibra che consente di eliminare lo sporco più resistente. Successivamente possono lavare con detergenti per un lavaggio più aggressivo o senza detergenti per un lavaggio più delicato. Infine l’acqua sporca viene aspirata e viene immagazzinata in un apposito serbatoio a parte.

Quali sono le opportune revisioni da tenere bene a mente di fare?

Bisogna ricordare che il panno in microfibra va pulito e sostituito periodicamente per consentire sempre il massimo dell’efficacia e della pulizia. Anche il secondo serbatoio va regolarmente svuotato dall’acqua sporca in eccesso, mentre il serbatoio principale deve essere sempre carico di acqua. Non bisogna mai azionare il robot in mancanza d’acqua poiché il motore elettrico potrebbe bruciarsi. Sappiamo che il movimento di questi aggeggi è garantito da una coppia di spazzole rotanti poste alla base , tali spazzole vanno controllate di tanto in tanto per eliminare peli e polvere incastrati all’interno. Tali robot sono del tutto autonomi e intelligenti. Prima di essere azionati necessitano di avere una batteria carica, una volta che essa si scarica i robot faranno autonomamente ritorno sul dispositivo di base.

Author: FA

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