Perché le persone preferiscono non sposarsi?

Chi è un po’ più attento all’evoluzione sociologica della società in tempi moderni, sta assistendo a uno scenario che per molti è preoccupante e per altri non lo è affatto. Non vogliamo, ovviamente, dare giudizi di valore ma c’è un fatto: sempre meno persone preferiscono sposarsi. E sempre più persone sono single anche in tarda età. Ma quali sono i motivi che portano a questa scelta? Eccone alcuni.

Perché con la convivenza la ‘rottura’ è più semplice

I ‘sì’ detti al prete sono sempre meno duraturi. E, quindi, quando un matrimonio si rompe sorgono i problemi. I problemi per gli alimenti, gli avvocati, la separazione, il divorzio. Insomma, partono tutta una serie di problemi, anche burocratici, mica da poco.

È vero, negli ultimi anni si è velocizzato un po’ il tutto ma ciò non basta. I nostri genitori, magari, si ingegnavano per vedere cosa regalare per 25 anni di matrimonio perché le separazioni erano molto difficili.

Mettiamola così: oggi, è molto raro avere questi ‘problemi’. Non è un caso, infatti, che a fronte di matrimoni sempre meno numerosi, stiano aumentando sensibilmente il numero delle convivenze. Ciò perché, in caso di rottura, non bisogna fare niente.

Ci si lascia e tutto resta com’è. Senza avvocati, senza strascichi legali.

Perché non ci sono i soldi

Alcuni pensano ai motivi economici. Nel DopoGuerra, infatti, quando si cominciava a lavorare presso un’azienda, si andava in pensione (nemmeno troppo tardi) lavorando unicamente presso quell’azienda.

Quindi, c’era una certa stabilità economica che consentiva di progettare un futuro. Se si aveva una compagna al fianco, anche, appunto, un matrimonio e dei figli. Oggi non è più così.

Il lavoro stabile, quando arriva, arriva molto tardi. Nel peggiore dei casi, invece, ci si arrangia con i lavoretti. Lavoretti che non consentono, ovviamente, di pensare al futuro. All’acquisto di una casa o, comunque, di tutto ciò che serve per organizzare un matrimonio.

Senza soldi non si cantano messe, dice un vecchio proverbio.

Perché si sta assistendo a una secolarizzazione della società

Sempre meno cattolici, sempre meno persone religiose. E una certa avversione per la chiesa. Negli ultimi anni, in particolare dal 2000 in poi, si sta assistendo a una vera e propria secolarizzazione della società.

Sempre più cittadini rifiutano i modelli imposti dalla tradizione e cominciano a vedere un futuro senza religione. È un tema delicato su cui non vogliamo entrare. Semplicemente, fotografiamo la realtà di ciò che sta succedendo.

Certo, c’è il rito civile ma per la gente, anche se fondamentalmente non ha alcun valore legale, il ‘vero’ matrimonio è quello in chiesa. È quello del vestito bianco della donna, è quello dell’attesa, è quello del famigerato sì.

Ma, ciò, sembra attrarre di meno. Finirà questo trend? Non possiamo ovviamente saperlo con certezza ma sicuramente è un processo che va analizzato come si dovrebbe fare. Senza paraocchi o convinzioni di sorta.

E tu, da che parte stai? Sogni il matrimonio con la/il tua/o lei/lui oppure fai parte della nuova tendenza del no?

Author: lucaesperto

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