come fare il test streptococco

A volte un raffreddore si può trasformare in qualcosa di più grave ed è per questo che molti medici per andare più a fondo alla questione decidono di far eseguire il test streptococco. Prima di prescriverlo, il medico si accerta che i sintomi siano quelli idonei per poterlo fare. Difficoltà a deglutire, dolore alla gola, linfonodi gonfi e doloranti, tonsille arrossate e ingrossate, sono tutti sintomi che portano alla faringite streptococca. Il test rileverà se la faringite è di tipo batterica o virale. Prima di eseguire il test, il paziente è tenuto ad avvisare il dottore se sta facendo uso di antibiotici o collutori perché potrebbero inalterare i risultati del test.

Cos’è lo streptococco
Lo streptococco è un batterio alquanto fastidioso che si insinua nella bocca e in alcuni casi anche nella cute ed ha la capacità di causare gravi danni,ma rarissimi, in caso il paziente ha una predisposizione immuno genetica. Il batterio dello streptococco ha la forma rotonda e solitamente si raggruppa a colonia formando una collana. Ne esistono di diversi tipi ma il più diffuso è il Beta emolitico del gruppo A che alcune volte fa parte della flora batterica di un individuo. E’ un batterio innocuo e non dà nessun tipo di problema grave.

A cosa serve il test streptococco
Quando si sono individuati i sintomi e i segni della faringite streptococca si può eseguire il test. Il test servirà a prelevare una piccola parte di batteri presenti nella gola, farli poi esaminare ed infine verificare e capire quale agente patogeno abbia provocato l’infezione.

Come si esegue un test streptococco
Nel kit è contenuto un cotton fioc che permette di prelevare un po’ di batteri. Viene inserito delicatamente nella bocca fino a quando non arriva alla zona infetta. Dando dei piccoli colpi si riuscirà a prelevare la giusta quantità di batteri da poter analizzare. La procedura è assolutamente indolore e se viene eseguita bene non dovrebbe causare conati di vomito. Il kit contiene due fialette una di colore rosso che serve per poter eseguire un test rapido e veloce che contiene anche il piccolo strumento per poterlo conservare e trasportare. Se invece si deve eseguire un coltura allora si utilizza la fialetta con il tappo blu. I contenitori vengono etichettati e arrivare in laboratorio nel giro di 24 ore.

Come vengono esaminati i batteri
Arrivati al laboratorio, i contenitori vengono inseriti in un contenitore anaerobico ad una temperatura di 37 gradi. Rimane rinchiuso per circa 18 ore. Trascorso questo tempo il contenitore viene preso per analizzare le varie colonie di batteri. Dovrebbero contenere i beta emolitici. Se questi beta sono presenti, il test è positivo e quindi il paziente ha contratto un’infezione da streptococco. Si procede allora ad esaminare ancora per identificare il batterio. Se il test dovesse risultare negativo quindi senza la pr senza di alcun batterio, allora il paziente ha contratto un’infezione virale.

Come è fatto un test streptococco
La Screen Italia Srl da tempo ormai si occupa di distribuire in tutte le strutture che lo richiedono come ospedali, laboratori di analisi, medicina del lavoro, e tanto altro, i kit per il test dello streptococco. Visitando il sito dell’azienda è possibile vedere come è fatto un test.

Author: pillo

Share This Post On