Dolori fisici e caffè: ecco quali sono i benefici della famosa bevanda

La bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua? Non è un mistero che si tratti del caffè. Tante persone lo bevono quasi in maniera abitudinaria e automatica subito dopo il risveglio, altre per ricevere la giusta carica per affrontare meglio la giornata. Le ultime ricerche in ambito scientifico sul caffè hanno svelato come possa far bene anche sotto altri aspetti.

Ad esempio, è stato scoperto come il caffè possa rappresentare un ottimo antidepressivo. In sintesi, delle ricerche scientifiche hanno messo in evidenza come si possa ritenere una più che valida alternativa rispetto al cioccolato come vero e proprio rimedio naturale per contrastare i tormenti di natura psicologica. Uno studio ha svelato come chi consuma caffè una volta al giorno ha all’incirca il 20% in meno di probabilità di essere colpito da un disturbo tanto temuto quanto invalidante come la depressione. Non solo, dato che una ricerca diffusa da BMC Research Notes ha svelato come il consumo di caffè può permettere di ottenere una riduzione dei dolori che vanno a colpire collo e spalle fino addirittura al 14%.

Caffè e mal di testa

Uno dei rimedi naturali più diffusi per combattere il mal di testa sembra essere proprio il caffè. Per esempio viene approfondito in questo articolo come questa bevanda presenti vari aspetti benefici. Ad esempio, la caffeina spesso e volentieri sembra dare una bella botta di energia, soprattutto nella prima parte della mattinata. Ecco, la funzione analgesica e vasocostrittrice della caffeina può essere utile, nelle dosi corrette ovviamente, a dare una mano nel contrastare o quantomeno diminuire il mal di testa.

Proprio per via della sua particolare composizione, la caffeina è in grado di stimolare una riduzione delle dimensioni delle arterie che può scatenare, spesso e volentieri, un disturbo come l’emicrania. È esattamente la tendenza delle stesse arterie a dilatarsi e a provocare quella pulsazione che porta al fastidiosissimo mal di testa.

Attenzione, però, perché la caffeina si dimostra molto efficace contro i mal di testa che intervengono in maniera occasionale, non sicuramente contro le emicranie croniche. Ad esempio, inoltre, nel caso in cui la causa del mal di testa sia una cefalea muscolo-tensiva, ecco che il caffè non può rappresentano un alleato in tal senso. Meglio optare per camomille, tisane rilassanti oppure caffè decaffeinato.

Caffè, cuore e aspettativa di vita migliore

In tanti sottolineano come il caffè e il cuore, spesso e volentieri, non vadano di pari passo. Ebbene, la bevanda in questione, secondo recenti ricerche scientifiche, quando viene consumata con moderazione ovviamente, permette di limitare al massimo le probabilità di essere colpiti da un attacco di cuore. Perché? Semplicemente perché va ad agire stimolando la diminuzione di calcio all’interno delle arterie, evitando che queste possano ostruirsi.

Inoltre, è ben noto anche il legame con una vita più lunga. Uno studio che è stato svolto prendendo in considerazione ben 400 mila persone nel giro di 15 anni ha affermato come chi beve un caffè al giorno può vantare un’aspettativa di vita migliore. E il risultato finale non è influenzato dalla caffeina, dal momento che accade la stessa cosa anche consumando caffè decaffeinato.

Author: pamela

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