Digital marketing 3.0: la guida semplice

Il marketing da tempo è entrato nella sua maturità virtuale. Sviluppare una strategia di digital marketing efficiente significa riuscire a scalare le posizioni in un ambiente complicato come quello di internet.

Il prodotto da sé non è sufficiente per attirare il pubblico e deve riuscire superare offerte e proposte ottime, proprio nel suo stesso segmento. Il rischio di scomparire in mezzo ai cloni è altissimo, se non si elabora una strategia di digital marketing.

Affrontare il digital marketing

Una strategia di digital marketing comprende la determinazione di elementi chiave, come i propri buyer persona e gli obiettivi aziendali, ma soprattutto una proposta adeguata per valore.

Si tratta di pianificare le azioni di marketing e le campagne pubblicitarie dettagliando punti imprescindibili che comprendono:

  • Obiettivi per il business, suddivisi in lungo, medio e breve periodo
  • Strategie per ottenere i risultati a livello digitale
  • Canali di comunicazione
  • Piani di sviluppo ed azione
  • Budget e investimenti
  • Roadmap

Un piano di marketing deve dettagliare gli obiettivi strategici e come saranno raggiunti attraverso tattiche dove il cliente è la partenza per sviluppare, aprendo anche agli altri dipartimenti dell’organizzazione.

Una strategia commerciale è necessaria per attirare e convincere e far affezionare i clienti al servizio o al prodotto, suddividendo le campagne per agire su ogni blocco per aumentare la sua efficienza.

Serve una cognizione precisa del collocamento on-line dell’azienda, dei target e dei canali su cui è presente e di quelli da esplorare, perché lungo il percorso incontrerà i suoi concorrenti e le loro strategie.

Tutto si può riassumere in alcuni punti chiave che vanno sviluppati:

Analisi

Si deve analizzare l’azienda sia all’interno che all’esterno, con lo strumento SWOT, ossia punti di forza, debolezze, opportunità, minacce. L’ambiente deve risultare familiare, come i bisogni dei clienti e il modo di soddisfarli, con influencer, intermediari e abitudini digitali.

Col benchmarking si identificano i concorrenti per imparare dalle loro strategie. Si analizza per capire se il sito è customer oriented e se la navigazione è piacevole. Il blog deve essere aggiornato e la presenza sui social e il posizionamento nei motori di ricerca sono fondamentali.

Definizione degli obiettivi

Si definiscono gli obiettivi perché indirizzano le azioni da compiere per non disperdere energie, con un approccio SMART, cioè specifico, misurabile, raggiungibile e nei tempi.

L’indagine è oggettiva, perché invece del semplice miglioramento servono i numeri di partenza e quello di arrivo, valutando le possibilità.

Definizione della strategia

Stabilite strategie e obiettivi vanno raggiunti con la personalizzazione. Si deve segmentare l’audience dividendola in gruppi con gusti, esigenze o preferenze omogenee, individuando il modo in cui cercano di soddisfarle e creando così i buyer persona.

Adesso serve il posizionamento. Con la content strategy si creano contenuti originali e interessanti che rendono il marchio un punto focale su determinati argomenti, con strumenti specifici come:

  • Keyword Research: Per individuare i termini di ricerca che devono essere presenti sul tuo portale.
  • Content Calendar: Per vedere come si modificano nel tempo i risultati.
  • Social Posting: I contenuti devono essere presenti sui sociale e sui blog.

Strategie digitali

In base agli obiettivi, attrarre e fidelizzare oppure convertire la clientela servono strategie ad hoc per le piattaforme. Per citarne alcune ci sono social media, CRM, web strategies, SEO, PPC ed email marketing.

La marketing automation serve perché le piattaforme su cui condividere sono tante. Molto meglio affidarsi a strumenti per moltiplicare i post, adattandoli in maniera automatica ai differenti formati.

Analisi statistica

Fino ad ora i dati sono raw ed è il momento di iniziare l’elaborazione per poter interpretare i risultati. Analytics è lo strumento per ottimizzare performance e costi.

Ogni azione va misurata con i KPI per valutare il ROI e confrontarlo con quello atteso per poter maturare le strategie senza perdere tempo inseguendo vie inefficienti.

Occorre un sistema di visualizzazione in tempo reale, perché le variazioni del mercato sono improvvise. L’importante è maturare un approccio analitico avanzato per riuscire a riconoscere le possibili trappole, ma soprattutto per valutare i trend in salita e in discesa e poter quindi adattare il digital marketing ai loro capricci.

Author: Eleonora

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