3 luoghi da non perdere a Bergamo

Bergamo è la seconda città per importanza e grandezza dopo Milano della Lombardia, la sua caratteristica principale è che è divisa in due parti ben distinte, la città alta e la città bassa. La città alta è di certo la parte più antica della città mentre quella bassa nonostante anche essa abbia parecchi monumenti storici, è di certo quella più moderna. Le due parti sono divise dalle mura venete, costruite a metà del mille cinquecento per difendersi dalle invasioni provenienti da ovest. Bergamo infatti in quegli anni era una città veneta, per la precisione la città di confine per quando riguarda la parte ovest e per evitare le invasioni vennero costruite le mura che ad oggi sono ancora intatte come lo è tutto il suo centro storico. Visitando questa città, se si ha una curiosità storica per quanto riguarda la città di certo bisogna concentrarsi sulla parte alta e i luoghi di maggiore interesse sono tre.

La prima cosa che è di certo degno di nota nella città alta è la Piazza Vecchia, da qui in ogni angolo giriamo i nostri occhi, riescono a catturare un pezzo di storia di questa città. In questa piazza infatti si affaccia il famose campanone di Bergamo, altro non è che la torre civica di Bergamo. Ha una storia che parte dal 1200 circa e nel corso dei secoli venne ampliata e modificata. A metà del 1600 circa la sua enorme campana venne benedetta e tutti i giorni a mezzanotte suonava cento rintocchi come coprifuoco. Questa usanza è ancora conservata oggi.
Sempre nella stessa piazza possiamo ammirare il Palazzo della Ragione, il più antico di tutta la Lombardia. Questo palazzo venne edificato a fine del 1100, venne edificato con l’inizio delle età comunali ma con l’invasione veneta questo palazzo venne usato come sede della giustizia cittadina, come sede del tribunale mentre la sede amministrativa venne spostata nel palazzo che si trova di fronte. Essendo stata sotto invasione sede legale, prese il nome di Palazzo della Ragione. Subì un incendio a metà 1600 ma venne ricostruito uguale al precedente per lasciare la sua impronta storica. Oggi fa da padrone alla Piazza Vecchia e la separa dalla piazza del duomo. Il terzo spettacolo che potrete ammirare sempre su questa piazza è la fontana Contarini. Prende il nome del doge che la regalò alla città alla fine del suo mandato, nel 1780. Il suo intento oltre che abbellire questa piazza, era quello di donare una cosa utile alla città. Infatti nella fontana era possibile prelevare l’acqua che poi sarebbe stata usata nelle case della città e usata per combattere la siccità.

Come si vede Bergamo ha da offrire moltissime cose ma basta arrivare alla sua piazza vecchia per entrare già nel clima storico che caratterizza la città alta e più antica.

Author: FA

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