Come migliorare la frequenza di rimbalzo di un sito web

La frequenza di rimbalzo conosciuta anche con il termine inglese Bounce Rate, è un indice percentuale delle metriche di Google Analitycs, che indica il rapporto tra il numero degli utenti che visitano una solo pagina del sito rispetto al numero totale dei visitatori.

Come funziona la frequenza di rimbalzo

Chiamata appunto, frequenza di rimbalzo indica un utente che si limita a leggere una sola pagina del sito e rimbalza subito via.
Esempio una frequenza di rimbalzo del 60% indica che più della metà dei visitatori sul sito web non si è fermata a visitare più di una pagina.
La frequenza di rimbalzo è il fattore che determina a un sito web di raggiungere il proprio business.
Da qui si capisce che una frequenza di rimbalzo bassa indica un ottimo stato dei contenuti del sito web, al contrario una frequenza di rimbalzo alta vuol dire che nel sito qualcosa non sta andando nel verso giusto.
E da sottolineare il fattore che in alcuni casi un elevato Bounce Rate non sempre implica problemi al sito web, in quanto può succedere che l’utente che visita il sito trova subito quello che cerca; in questo caso il rimbalzo indica un fattore positivo.
Adesso che abbiamo chiarito cosa è il Bounce Rate e come funziona, possiamo vedere quali sono le migliori strategie da adottare per migliorare la frequenza di rimbalzo di un sito web.

Metodi per migliorare il Bounce Rate di un sito web

Migliorare la frequenza di rimbalzo di un sito web è possibile adottando determinati metodi specifici.

  1. Ottimizzazione dei tempi di caricamento
    una prerogativa importante per migliorare la frequenza di rimbalzo è di garantire all’utente un sito web veloce.
    Un sito web lento può predisporre il visitatore ad abbandonare la pagina.
  2. Evitare i pop-up, pubblicità, banner
    La finestra pubblicitaria sullo schermo del PC durante la navigazione può disturbare il visitatore, oltre ad essere causa di distrazione.
    È bene in tal caso trovare un rimedio poco invadente per dare la possibilità di eliminare il relativo grafico con un click.
  3. Design responsive
    Per la realizzazione di siti che si adattano con dei grafici in maniera automatica al dispositivo con il quale vengono utilizzati.
  4. Controllo degli errori tecnici
    Analizzare attentamente le frequenze di rimbalzo per capire le problematiche e risolverle.
  5. Miglioramento della user experience
    Creare un menù o una barra di navigazione che permette di navigare in modo semplice.
    In maniera di permettere all’utente di trovare subito le informazioni senza annoiarlo.
  6. Ottimizzare le campagne pubblicitarie Adwords
    Attenersi sempre di fornire dei contenuti inerenti al titolo dell’annuncio.
    Mantenendo sempre lo stesso stile di voce, stile e colore
  7. Web design
    È un metodo importante sia dal punto di vista della leggibilità che dell’estetica del sito web.
    Un sito con un estetica che non cattura l’attenzione dell’utente, incide negativamente sulla durata della visita.
  8. Link propri di riferimento
    Sia che si tratti di un sito blog, sia che si tratti di una pagina di presentazione, è utile al fine di migliorare la frequenza di rimbalzo, inserire all’interno della pagina dei link di riferimento ad altre pagine dello stesso sito.
  9. Suddivisione delle informazioni
    Consiste nella tecnica suddividere le varie informazioni in gruppi o categorie, per assicurare una navigazione più attenta e mirata.

Possiamo concludere affermando che analizzare in maniera attenta e continua i dati relativi al proprio sito è importante per migliorare la frequenza di rimbalzo di un qualsiasi sito web.

Author: Eleonora

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