Verona: consigli per visitare la città più romantica d’Italia

È conosciuta soprattutto per essere stata teatro dell’amore tragico di Romeo e Giulietta, ma Verona ha da offrire molto di più: la città veneta infatti, la seconda per grandezza dopo Venezia, nasconde una sorpresa in ogni angolo. Passeggiare per i vicoli del centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la sua architettura e per la struttura urbana, riempie il viaggiatore di un costante senso di meraviglia e gli amanti della storia adoreranno come ogni epoca ha lasciato un segno, qualcosa da vedere e apprezzare, in questa città.

Cosa vedere a Verona: l’itinerario

Il percorso inizia dalla maestosa Piazza Bra, un susseguirsi di locali caratteristici che circondano il simbolo della città, l’Arena di Verona: costruita con la pietra della Valpolicella, con sfumature di rosso e di rosa, l’imponente anfiteatro era il quarto per grandezza nell’antica Roma e teatro di lotte tra gladiatori. A questo punto s’imbocca via Mazzini, e si raggiunge il cuore della città: è Piazza delle Erbe, considerata una delle più belle d’Italia grazie al suo mix unico di stili e storia. Domina la piazza dai suoi 84 metri di altezza la spettacolare Torre dei Lamberti, originaria del XII secolo: aiutati dall’ascensore e dalle scale si può arrivare in cima, e ammirare lo spettacolo della città dall’alto.  In prossimità, non mancate di ammirare le Arche Scaligere, uno sfarzoso complesso funerario gotico risalente al 1277, e di entrare nel cortile del Palazzo di Cansignorio, un pregevole e ben conservato esempio di casa fortificata medioevale. Poco lontano ecco l’attrazione più conosciuta della città, la Casa di Giulietta: è la dimora del XII secolo della famiglia Capuleti, e sul cortile interno si affaccia il celeberrimo balcone che ha visto nascere l’amore tra i due giovani nella storia raccontata da William Shakespeare. Un grande vanto di Verona sono le sue chiese, una più affascinante dell’altra: da non perdere il Duomo, nascosto tra i vicoli che è un trionfo di stile romanico, gotico e rinascimentale, la Basilica di San Zeno, suggestiva con la facciata in tufo e il grande rosone centrale, e San Fermo, composta da due chiese connesse e sovrapposte l’una all’altra. E come dimenticare i ponti sopra l’Adige, delle vere e proprie opere d’arte. Il più imponente è il Ponte Scaligero, fortificato, merlato e costruito interamente in mattoni rossi: adiacente complesso di Castelvecchio, attraversandolo si ha la netta sensazione di essere stati catapultati in un’altra epoca. Il più antico invece è il Ponte di Pietra, di epoca romana, che ancora oggi collega il centro cittadino al Teatro Romano. Proprio da qui, con un sistema di scale o con la comoda funicolare, si raggiunge il punto panoramico Castel San Pietro: salite al piazzale al tramonto, e potrete ammirare la città ai vostri piedi e incantarvi davanti alle torri, alle chiese e ai tetti che si infuocano alla luce del sole che cala.

Qualche curiosità su Verona

  • Nacque a Verona, nel 1892, Emilio Salgari, l’autore di Sandokan. Il suo primo successo, La tigre della Malesia, fu pubblicato a puntate proprio sul quotidiano veronese La nuova Arena.
  • L’Accademia Filarmonica e la Chiesa di San Tomaso Cantuariense ospitarono i concerti di un quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart, che incise le sue iniziali sull’organo della chiesa.
  • Nel 1969 fu creata una statua di Giulietta, come buon auspicio per la rinascita della dimora Capuleti. Si sparse la voce che la statua avesse un’aura positiva, così è diventato un autentico portafortuna: ancora oggi, si dice che toccare il petto di Giulietta ingrazi la buona sorte!

Author: Silvia

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